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Arco - Regione Trentino
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Arco sorge ai margini settentrionali del Lago di Garda, sul territorio della regione Trentino. E la “clinica naturale”, l’appellativo meritatosi per il clima salubre e l’aria limpida. Avvolto da una vegetazione lussureggiante, parchi e giardini, splendide ville in stile liberty, eleganti edifici rinascimentali ed una gastronomia alquanto ricca variegata.

Siti importanti

La Collegiata di Santa Maria Assunta, di epoca rinascimentale fu ricostruita nel 1613, e rappresenta uno dei più esemplari monumenti religiosi rinascimentali del trentino.
 
Attigua è la fontana del Mosè in stile barocco con grande stemma dei d'Arco adorna la piazza sulla quale si affacciano i palazzi dei Conti. 

Passeggiando nel centro storico si incontrano angoli carateristici ed importanti monumenti, come la dimora dell'arciduca Alberto d'Austria, costruita nel 1873, , in via Fossagrande, il parco arciducale "arboretum", l’antico rione di Stranfora, e poi salendo attraverso un secolare oliveto fino a raggiungere
Castello di Arco, costruito intorno al XII sec., fu abitato dai di Arco, signori pressoche' indiscusi del Borgo, fino alla fine del '500, quando si trasferirono nel nuovo e sontuoso palazzo nel centro storico. Costruito in posizione dominante per vigilare sul territorio, dalla Valle del Sarca alle antiche porte di accesso, era protetto da un grande fossato. Abbandonato al suo destino, il castello andò in rovina, ma ciò che oggi rimane offre ancora una magica atmosfera.

Palazzo del Municipio, l'edificio fu costruito come residenza dalla famiglia d'Arco, che nel XIV sec. abbandonò il castello per trasferirsi nel centro storico, dove costruirono vari palazzi: Palazzo Nuovo, Palazzo di San Pietro, Palazzo del Termine e Palazzo dei Panni.
Da vedere anche la chiesa Sant'Apollinare
La strada prosegue per Prabi e sotto le rocce del monte, percorrendo un sentiero tra i lecci, si sale alla
chiesa di San Paolo (XII sec.) con un eremo, costruito sotto il tetto della roccia. 
In direzione opposta al centro storico, si protende anche la splendida veranda (1900) in ferro e vetro del Kursaal, l'attuale
Casinò Municipale, ora sede di congressi e manifestazioni; viene costruita la Kurpromenade (viale delle Magnolie e delle Palme). 
Sul viale Roma, verso la stazione delle corriere, sorge la chiesa evangelica della Trinità, in via Roma, fu costruita nel 1897, in stile neogotico con pregevole tetto di embrici maiolicati e policromi. 
Il Museo Naturale: un parco di alberi secolari provenienti da vari paesi del mondo, che qui crescono rigogliosi grazie al particolare microclima.

Itinerari proposti

Nella frazione di Caneve, da visitare la chiesa di San Rocco (XV-XVI sec.).
L'interno custodisce un importante ciclo di pitture a fresco del XV sec. 
Un altro segno del sacro di notevole pregio è la chiesa di San Martino, che sorge su un poggio tra gli olivi della frazione omonima. All'interno presenta affreschi trecenteschi di carattere veronese (1360) e ai lati dell'arco trionfale, pitture del tardo Cinquecento. Molto bella è la pala d'altare (XVI sec.). 
Nella frazione di Ceole da vedere il Santuario della Madonna delle Grazie con annesso il convento dei Francescani, costruito nel 1492 per munificienza dei Conti d'Arco.